È la Vita di Giacomo Garzya: Un viaggio poetico tra memoria, introspezione e speranza
Riflessioni sulla vita attraverso i versi
La poesia, per Giacomo Garzya, è un diario dell’anima, un mezzo per catturare l’essenza della vita in tutte le sue sfumature. Nel suo ultimo libro, “È la vita”, pubblicato nella collana “I Diamanti della Poesia” di Aletti Editore, l’autore ci guida in un percorso poetico che intreccia realtà e mito, memoria e introspezione, spingendoci a riflettere sui valori autentici e sull’importanza di vivere appieno l’esistenza.
Il cuore dell’opera: un romanzo dell’anima
Secondo Garzya, la vita è un dono da accettare nella sua interezza, fatta di gioie e dolori, un’opportunità per vivere il presente con speranza, ripercorrendo i momenti più belli del passato. Nei suoi versi emerge una sensibilità verso l’uomo e la sua evoluzione storica, morale e religiosa. La poesia diventa così un antidoto contro l’oblio, un mezzo per preservare i valori universali e la memoria degli affetti perduti.
Una poetica tra mito e realtà
I temi centrali di questa silloge includono gli affetti, la natura, i paesaggi mediterranei e nordici, descritti con lo sguardo fotografico. Il passato, grazie alla formazione storica dell’autore, riveste un ruolo fondamentale, intrecciandosi con il presente per dare significato alla vita. Come sottolinea Alessandro Quasimodo nella prefazione, i versi di Garzya invitano a non accontentarsi delle apparenze e a riflettere sui valori autentici da salvaguardare.
Biografia dell’autore
Nato a Napoli, ma residente a Trieste, Giacomo Garzya è poeta, fotografo e docente di materie letterarie, laureato in Storia moderna. Dal 1998, anno della sua prima raccolta “Solaria”, ha pubblicato 18 opere poetiche, sempre caratterizzate da uno stile fluido e scorrevole. La sua produzione è un continuo invito a scoprire la bellezza della vita, opponendosi alla superficialità e al cattivo gusto, secondo l’estetica di Gillo Dorfles.
Pier Carlo Lava
in “alessandria.today”, 16 novembre 2024