BIO-BIBLIOGRAFIA DI GIACOMO GARZYA
Melfi, 15 maggio 1988 (foto di Giacomo Garzya, esposta nella sua prima mostra fotografica "Forti affetti", 4-13 maggio 1994, Napoli, Palazzo Pignatelli)
BIO-BIBLIOGRAFIA DI GIACOMO GARZYA AGGIORNATA AL 22 OTTOBRE 2025
Giacomo Garzya nasce a Napoli il 22 novembre 1952 da Antonio e Jacqueline Maguy Peeters. Laureato in Storia moderna presso l’Università Federico II di Napoli, con 110 e lode (1976), è stato borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi storici (1976 – 1977) e ricercatore laureato retribuito a tempo pieno del CNR. Già docente di Materie letterarie nelle Scuole statali, ha pubblicato – tra il 1976 e il 1983 – lavori sul riordino dell’Archivio storico diocesano di Napoli, curato dal Seminario di Storia medioevale e moderna dell’Università Federico II, e saggi storici basati su fonti conservate nello stesso Archivio. Tra questi si ricordano: 1) “Formazione pastorale e istruzione. Note sul clero napoletano fra il 1650 e il 1675”, in “Archivio storico per le province napoletane” XV, 1976; 2) “Reclutamento e mobilità sociale del clero secolare napoletano fra il 1650 e il 1675” e 3) “Reclutamento e sacerdotalizzazione del clero secolare della diocesi di Napoli. Dinamica di una nuova politica pastorale nella seconda metà del Seicento”, in “Per la storia sociale e religiosa del Mezzogiorno d’Italia”, a cura di Giuseppe Galasso e Carla Russo, volumi I e II, Napoli 1980 e 1982); ha ritrovato, poi, nel fondo “Sacra Patrimonia” del suddetto Archivio storico, quattro autografi di Giambattista Vico, di cui uno olografo, pubblicati dietro approvazione di Pietro Piovani, nel “Bollettino del Centro di Studi vichiani”, IX 1979, Giacomo Garzya, “Autografi vichiani inediti”, pp. 119-123. Ha pubblicato, inoltre, diverse recensioni, tra cui “La paura e la storia” (1980) e l’edizione critica della Cronaca conventuale di Padre Sosio Del Prete, Giacomo Garzya, “Diario – Cronaca dell’Istituto delle Piccole Ancelle di Cristo Re (1932 – 1952)”, voll. 1 – 3, Portici 1983, pp. I – XVI e pp. 1 – 884. Infine, per quattro anni, dal 1980 al 1983, è stato Segretario di redazione della rivista diretta da Giuseppe Galasso, “Prospettive Settanta”.
Giacomo Garzya, dopo essersi occupato di storia sociale e religiosa, ha praticato la fotografia e coltivato la poesia. Infatti, dopo un primo interesse giovanile, a partire dagli anni Novanta ha scritto di nuovo poesie, pubblicate nei seguenti libri:
1) “Solaria”, Napoli 1998, pp.1-37, M. D’Auria Editore; 2) “Maree”, con prefazione di Giuseppe Galasso, Napoli 2001, pp.1-63, M. D’Auria; 3) “Passato e presente”, Napoli 2002, pp.1-73, Arte tipografica editrice, presentato da Angela Matassa e Adriana Pignani, moderatore Enzo Pagliaro, a Napoli, il 30 gennaio 2003, all’Istituto italiano per gli Studi filosofici (IISF, Palazzo Serra di Cassano); 4) “Il mare di dentro”, con prefazione di Patricia Bianchi, Napoli 2005, pp.1-126, M. D’Auria, presentato da P. Bianchi e Adriana Pignani, moderatore Enzo Pagliaro, all’IISF, il 10 maggio 2005 (con lettura di una scelta di poesie da parte dell’attore Tommaso Bianco); 5) “Pensare è non pensare”, con prefazione del filosofo e poeta Eugenio Mazzarella, Napoli 2009, pp.1-71, Bibliopolis, presentato il 24 aprile 2009, all’IISF, da Patricia Bianchi e Valerio Petrarca, moderatore Enzo Pagliaro, voci recitanti: Paola Celentano Garzya e Giovanna Marmo; 6) “Il viaggio della vita”, con prefazione di Riccardo Maisano, Napoli 2010, pp.1-119, M. D’Auria, presentato ai primi di giugno del 2010, a Napoli, alla “Feltrinelli” di Piazza dei Martiri, da Giovanni Starace; 7) “Poesie” (1998-2010), con prefazione di Luigi Mascilli Migliorini, Napoli 2011, pp.1-456, M. D’Auria (secondo posto al “Quarto Premio Intern. Fëdor Dostoevskij”, 2023), presentato all’IISF, il 12 maggio 2011, da Luigi Mascilli Migliorini, moderatrice Anna Esposito, con una scelta di poesie lette dal Maestro Carlo Forni; 8) “L’Amour et le violon”, poesie scritte da lui, prima in francese, poi tradotte in italiano, con la supervisione e con la prefazione di Emanuela D’Amelio, Napoli 2012, pp.1-65, M. D’Auria; 9) “Un anno”, con prefazione di Silvana Lucariello, Napoli 2013, pp.1-74, M. D’Auria, presentato da Silvana Lucariello ed Eugenio Mazzarella all’IISF, il 7 febbraio 2014 (“Un cerotto sull’anima. Un anno di Giacomo Garzya”, la relazione di E. Mazzarella, fu pubblicata nel 2019, in Giacomo Garzya, “L’amore come il vento”, alle pp. 59-61); 10) “Campania felix”, traduzione in inglese di Jeff Matthews, con testo a fronte, Napoli 2014, pp. 1-126, M. D’Auria; 11) “Una specchiera”, con prefazione di Aurora Cacòpardo, Napoli 2015, pp. 1-87, M. D’Auria, presentato da A. Cacòpardo e Felice Zoena all’IISF il 29 aprile 2015, e da Ugo Criscuolo all’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti di Napoli (Società Nazionale) il 4 novembre 2015; 12) “Pettirosso”, con prefazione di Maria Rosaria Compagnone, Napoli 2015, pp. 1-95, M. D’Auria, presentato da Aurora Cacòpardo e M. R. Compagnone, moderatore Felice Zoena, all’Ist. IISF l’11 gennaio 2016; 13) “I sassi parlano”, con prefazione di Anna Esposito, Napoli 2016, pp. 1-143, Iuppiter Edizioni, presentato all’Ist. IISF il 15 dicembre 2016 da A. Esposito e A. Cacòpardo, moderatore Felice Zoena; 14) “L’amore come il vento. Poesie (2011-2015)”, con un ricordo in memoria di Fanny di Paola Celentano Garzya, Napoli 2019, pp. 1-252, Iuppiter Edizioni. È stato presentato l’8 ottobre 2019 a Napoli, alla Galleria degli Eventi a Palazzo Serra di Cassano, da Anna Esposito, moderatore Espedito Pistone e a Trieste, l’8 novembre 2019, all’Università Liberetà, da Anna Piccioni; 15) “Delos. Poesie (2015-2019)”, con prefazione di Enzo Santese, Napoli 2020, pp. 1-342, Iuppiter Edizioni (finalista al “XIX Premio Intern. Mario Luzi, 2023-2024”; sesto posto all’ “VIII Premio Intern. Salvatore Quasimodo”, 2023). È stato presentato a Trieste nel giardino di San Michele il 18 agosto 2020 da Enzo Santese e recensito il 24 dicembre 2022 su “Cartesensibili”, wordpress.com : “Il sacro centro della poesia. Lucia Guidorizzi: a proposito di “Delos” di Giacomo Garzya”; 16) “Il riverbero delle parole. Poesie 2020-2022”, con prefazione di Massimo Gherardini, Roma 2023, pp. 1-96, Dantebus Edizioni; 17) “Calendario letterario 2024”, Roma 2023, Dantebus Edizioni (con dodici sue poesie abbinate ad Alda Merini, Garcìa Marquez, Wilde, Dante, Bukowski, Camilleri, Pasolini, Yourcenar, Hemingway, Allende, D’Annunzio e Virginia Woolf). Immagini di Andrea Pisano, Graphic designer e artista digitale sperimentale (2023); 18) “È la vita”, con prefazione di Alessandro Quasimodo, Villanova di Guidonia 2024, pp. 1-110, Aletti Editore, recensito da Mary Barbara Tolusso su “Il Piccolo” del 6 febbraio 2025: “È la vita, il racconto poetico del fotografo Giacomo Garzya”. Angela Matassa, poi, ne trae spunto per scrivere su “Notizieteatrali.it” del 3 giugno 2025: “Giacomo Garzya: la vita nei versi e nelle immagini”. Diverse sono state le presentazioni, i cui video sono su You Tube e sul sito www.maree2001.it: il 6 novembre 2024 da parte di Hafez Haidar, nel Salotto letterario dell’Editore Aletti: “I diamanti: A tu per tu con Giacomo Garzya”; il 16 gennaio 2025, a Udine, alla Casa degli Artisti “Italian Secret” (insieme con il suo ultimo libro fotografico “Fermo immagine a Nord Est”); il 19 maggio 2025, al Salone del libro di Torino 2025, a cura di Caterina Aletti (leggere in “Paese24.it”, del 28 maggio 2025, il comunicato stampa di Federica Grisolia, ” ‘È la vita’. Giacomo Garzya porta un messaggio di speranza…”); 19) “Viaggio poetico tra luoghi e storia”, Roma 2025, Fondazione Mario Luzi Editore, pp. 1-210.
Ha, infine, curato il libro della figlia Fanny, tragicamente scomparsa il 6 febbraio 2008, “Scritti e racconti brevi, in appendice ricordi di lei, a cura del suo papà”, Arte Tipografica Editrice, Napoli 2009, pp. 1-96 (vedere online sul sito www.maree2001.it).
Quanto ai concorsi di poesie, a cui ha partecipato a partire dal 2022, è risultato secondo al “IV Premio Internazionale Fëdor Dostoevskij” del 2023 col suo libro “Poesie” (1998-2010), Napoli 2011; sesto ex aequo, con “menzione speciale al merito”, col suo libro “Delos” all’VIII Premio internazionale Salvatore Quasimodo”, presidente della giuria il figlio Alessandro (aprile 2023), nonché finalista al “XIX Premio Internazionale Mario Luzi, 2023-2024” col titolo di Alfiere della Cultura conferitogli il 19 dicembre 2024.
Dal 2003, inoltre, sono state pubblicate numerose sue poesie in varie antologie e riviste specializzate, quali “Resistenze quotidiane” (il 21 dicembre 2024, nella rubrica “Lo specchio del poeta” a cura del critico Vincenzo Salerno); “L’Appennino meridionale”, Napoli 2004; “Prospettive”, “Sentire” e “L’eco delle parole” della Casa Editrice Pagine di Roma, tra il 2014 e il 2024. In quanto finalista e con “menzioni di merito” in tutti i concorsi poetici indetti dall’editore Aletti, gli sono state pubblicate sue poesie ne l’ “Enciclopedia dei poeti italiani contemporanei” (2022); ne “Il Federiciano”, dal 2023 al 2025; in “Tra un fiore colto e l’altro donato. Poesie d’amore” (2023); in “Verrà il mattino e avrà un tuo verso” (2023); in “Dedicato a…poesie per ricordare. Giornata mondiale della Poesia” (2023); ne l’ “Antologia del IX Premio Internazionale Salvatore Quasimodo” (2024), in “Stromboli, l’isola dei poeti” (2024). Molte sue poesie sono state tradotte in inglese e in greco moderno, alcune in tedesco, spagnolo, arabo classico. Una trentina, poi, da lui stesso scritte in francese, sono state pubblicate col testo a fronte in italiano (vedere la sua silloge “L’Amour et le violon”, Napoli 2012). Le poesie in greco moderno, tutte già edite, furono tradotte, una ventina d’anni fa, da Costantino Nikas – quarantasette scelte dai suoi primi tre libri di poesie: “Solaria” (1998), “Maree” (2001), “Passato e presente” (2002) – e, nel 2024, da Grazia Fulciniti. Ha avuto, infine, a partire dal 30 gennaio 2003 (Napoli, Palazzo Serra di Cassano, sede dell’IISF), molte occasioni di leggere pubblicamente le sue poesie e, il 10 agosto 2019, da poco residente a Trieste, è stato intervistato da Luisella Pacco a “Radio city Trieste”, la cui registrazione è nel sito web maree2001.it , come anche audio e video di numerose sue poesie recitate da attori professionisti, il primo fu Tommaso Bianco, il 10 maggio 2005, a Palazzo Serra di Cassano, sede dell’IISF.
Come fotografo, a partire dal 1994, ha esposto sue fotografie in mostre personali e collettive: 1) a Napoli, a Palazzo Pignatelli, dal 4 al 13 maggio 1994, la sua prima personale con 21 foto dal titolo “Forti affetti” (catalogo di Adriano Mele); 2) a Napoli, alla Casina Pompeiana nella Villa comunale, dal 17 al 23 dicembre 1994, nella mostra “Napoli Arte. Cento artisti a confronto”, a cura di “Napoli 2000” e de “Il Tempo”, con 4 foto (vincendo il primo premio per la fotografia a colori); 3) a Napoli, all’Oratorio dei Nobili a Piazza del Gesù, dal 29 aprile al 31 maggio 1995, nella mostra di Pepi Merisio “Tesori di Piazza del Gesù “, con 10 foto, completando l’opera del grande Maestro; 4) a Napoli, al Laboratorio fotografico “Copyright”, in via Cornelia dei Gracchi 18, dal 29 dicembre 1997 al 30 marzo 1998, la personale con 4 foto dal titolo “Santa Lucia”; 5) a Napoli, a Palazzo Serra di Cassano, all’Istituto Italiano per gli Studi filosofici (IISF), dal 16 al 22 gennaio 1999, col Patrocinio morale dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, la personale con 30 foto dal titolo “Napoli 1999”; 6) a Napoli, a Palazzo Serra di Cassano, all’IISF, dal 14 al 31 ottobre 2000, la personale con 32 foto dal titolo “Colori del tempo”; 7) a Napoli, a Palazzo Serra di Cassano, all’IISF, dal 24 febbraio al 15 marzo 2006, prorogata fino al 18 aprile 2006, la personale con 13 foto dal titolo “Il mare che non si vede”, con presentazione del filosofo Eugenio Mazzarella e dell’oceanografo Maurizio Ribera d’Alcalà; 8) a Napoli, a Palazzo Carafa di Roccella, al Museo di Arte contemporanea PAN, dal 21 ottobre al 19 novembre 2006, con 10 foto dal titolo “Vesuvio all’alba”, nell’ambito della mostra “Napoli e il suo vulcano”; 9) a Roma, nel Complesso del Vittoriano, dal 12 gennaio all’ 11 febbraio 2007, con 10 foto dal titolo “Vesuvio all’alba”, nell’ambito della mostra “Alla scoperta del Vesuvio”.
Dopo una lunga pausa di sedici anni, in seguito alla tragica scomparsa di sua figlia Fanny, ha ripreso a esporre sue foto in pubblico: 10) a Trieste, alla Sala Xenia della Comunità Greco – Orientale, dal 7 al 19 maggio 2024, con sei foto e tre sue poesie, relative a quadri di Serena Nono sulla Passione di Cristo (“La Pittura dell’Amen”, secondo il Teologo e Arcivescovo Bruno Forte), nell’ambito della Mostra “La spiritualità cristiana nell’Arte a Trieste”; 11) a Trieste, alla Biblioteca consiliare “Livio Paladin”, dal 23 maggio al 21giugno 2024, la personale con 19 foto dal titolo “Non solo biblioteche. Oasi di raccolta e divulgazione di saperi”; 12) a Trieste, alla Sala Leonor Fini, al Porto Vecchio, Magazzino 26, dal 2 al 7 luglio 2024, con due foto nell’ambito della Mostra d’Arte Sacra contemporanea dal titolo “Artistiche riflessioni spirituali”, a cura di Mons. Ettore Malnati; 13) a Trieste, alla Camera di Commercio in Piazza della Borsa, dal 7 al 21 novembre 2024, con una foto dal titolo “La luce della speranza”, nell’ambito della Mostra, sempre a cura di Mons. Malnati, “Verso il Giubileo 2025. L’arte immagina la speranza” (la foto scattata pochi giorni prima all’isola di Comino, fu poi da lui commentata nella Cattedrale di San Giusto il 4 febbraio 2025. Il video si può vedere nella Home di questo sito e su You Tube).
Sulla sua fotografia ha pubblicato album e libri fotografici: Giacomo Garzya, 1) “Forti affetti”, a cura di Adriano Mele, Napoli 1994; 2) “Napoli 1999”, con prefazione di Renata De Lorenzo, Napoli 1999, Arte tipografica editrice; 3) “Le stagioni”, con prefazione di Renata De Lorenzo (dodici stampe, di cui due di Riccardo Rossi), Napoli 2000, Arte tipografica editrice; 4) “Colori di Procida”, con testi di Valeria del Vasto, Napoli 2002, Arte tipografica editrice; 5) “La mia Napoli”, con prefazione di Renata De Lorenzo, Napoli 2014, Arte tipografica editrice; 6) “Le vie dell’immagine. Scatti in cammino”, con prefazione di Massimo Gherardini, Roma 2023, Dantebus Edizioni, pp.1-202; 7) “Frammenti di Mediterraneo”, con prefazione di Massimo Gherardini, Roma 2023, Dantebus Edizioni, pp. 1-200. Questi due ultimi libri (con oltre 360 foto, una retrospettiva di più di trent’anni di fotografia) furono presentati il 4 aprile 2024 a Trieste, allo storico Caffé San Marco, da Franco Rosso (il video è su You Tube e sul sito www.maree2001.it) e recensiti da Francesca Schillaci e Mario D’Aquino, rispettivamente su “Il Piccolo” del 4 aprile 2024 (“Le vie dell’immagine di Giacomo Garzya dentro il Mediterraneo”) e su “Iuppiter News” del 30 maggio 2024 (“Giacomo Garzya, l’arte del poeta fotografo…”); vedere anche “Trieste news” del 31 marzo 2024; 8) “Fermo immagine a Nord Est”, Trieste 2024, pp. 1-376, Franco Rosso Editore. Recensito da Claudio Ernè su “Il Piccolo” del 15 ottobre 2024, fu presentato, nello stesso giorno, da parte di Pierluigi Sabatti e Franco Rosso al Circolo della Stampa di Trieste; poi, il 16 ottobre 2024 in Slovenia, alla TV Koper – Capodistria, da Laura Vianello; il 12 dicembre 2024 da Vittorio Sutto per “Arte & Anima Plurale – Cultura Senza Limiti”; il 16 gennaio 2025 a Udine, alla Casa degli Artisti “Italian Secret”, da Franco Rosso, Vittorio Sutto e Bruno Figliuolo; il 9 aprile 2025 a Trieste, al Magazzino delle Idee, da Guido Comis, direttore dell’Erpac FVG, e da Franco Rosso (tutti i video sono su You Tube e su www.maree2001.it; la registrazione del 16 ottobre, invece, nel sito della RTV Slo, Koper al seguente link https://www.rtvslo.si/rtv365/arhiv/175081903?s=tv_ita&t=0 ).
Dal 1995 Giacomo Garzya ha scritto poesie sulle opere viste dal vivo di diversi artisti, soprattutto amici, che lo hanno ispirato, tra gli altri: Serena Nono, Giulia Galasso, Aldo Bressanutti, Adriana Itri, Osvaldo Moi, Antonio Oliveri del Castillo, Francesco Cioffi, Paolo Sandulli, Enzo e Nicola Pagano, Francesco Alessio, Céline Montmasson, Laura Bottaro, Daniela Pergreffi, Mauro Martoriati, Carlo Fritsch, Giovanni Alberti, Silvia Ciaccio, Fabio Colussi, Arturo D’Ascanio, Cinzia Platania, Daniela Foglia, Picasso, Ernst Ludwig Kirchner, Mimmo Paladino, Mario Giacomelli, Medardo Rosso, Salvador Dalì, Gil de Siloé, nonché su musicisti di fama, su eventi e personaggi storici e letterari, come Tommaso Campanella, Mozart, Aung San Suu Kyi, Rainer Maria Rilke, Dino Campana, Alda Merini, Gustave Courbet, ecc. Ha scritto, poi, varie recensioni e presentazioni, tra cui, nel 1995, sui Murales, a Furore Alto, di Antonio Oliveri del Castillo; la presentazione della mostra fotografica di Antonio Caniparoli, “Poussières du Nepal” (Rouen e Parigi, Ambasciata del Nepal, maggio-giugno 2003); sulla mostra “Catabasi” di Francesco Alessio, Enzo e Nicola Pagano (cfr. “Il Mattino” del 10 gennaio 2004); il 28 febbraio 2014 la presentazione all’Humaniter di Napoli del libro di Aurora Cacopardo e Francesco D’Episcopo “Napoli: luoghi letterari”, Napoli 2011, Iuppiter edizioni (vedi Giacomo Garzya, “Napoli: luoghi letterari”, in “Chiaia magazine”, IX, n.1-2, febbraio/marzo 2014). Il 18 maggio 2016 presentò, con Francesco D’Episcopo, al PAN (Palazzo delle Arti di Napoli), il libro di Aurora Cacopardo “Sotto un contorto ulivo saraceno”, Napoli 2015, Iuppiter edizioni.
Su Giacomo Garzya poeta e fotografo hanno scritto: Giuseppe Galasso, Eugenio Mazzarella, Luigi Mascilli Migliorini, Alessandro Quasimodo, Mary Barbara Tolusso, Angela Matassa, Fabrizio Coscia, Enzo Santese, Lucia Guidorizzi, Patricia Bianchi, Giuseppe Pontiggia, Marcello Gigante, Mario Del Treppo, Renata De Lorenzo, Giovanni Arbocco, Maurizio Vitiello, Alessandra Troncone, Aurora Cacòpardo, Massimo Gherardini, Maria Rosaria Compagnone, Luigi Costanzo, Franco Rosso, Ugo Criscuolo, Adriana Pignani, Riccardo Maisano, Jeff Matthews, Emanuela D’Amelio, Anna Esposito, Silvana Lucariello, Grazia Fulciniti, Anna Piccioni, gli editori Francesco del Franco e Massimiliano De Francesco, i giornalisti Carlo Franco, Claudio Ernè, Federica Grisolia, Vincenzo La Camera, Francesca Schillaci, Mario Vittorio D’Aquino, Valeria del Vasto, Antonella Carlo, Tiziana Tricarico, Giovanni Chianelli, Antonella Ciancio, Enzo Pagliaro, Rossella Galletti, Pier Carlo Lava, Costanza Falanga, Maria Neve Iervolino, Chiara Pradelli, Lucilla Fuiano, Rosanna Precchia. Tali pagine – articoli e una scelta di recensioni e testimonianze apparsi su riviste e giornali, nonché le prefazioni ai volumi pubblicati e i testi relativi alle sue presentazioni in pubblico, quasi tutte svoltesi a Napoli a Palazzo Serra di Cassano, sede dell’IISF – pubblicate nell’ Appendice della sua settima raccolta di poesie: Giacomo Garzya, “Poesie” (1998-2010), Napoli 2011, M. D’Auria Editore, da p. 354 a p. 444, sono dal settembre 2025, disponibili, insieme con gli aggiornamenti successivi, in versione digitale online nei siti web maree2001.it (Giacomo Garzya – Le Immagini e la Poesia) e flickr.com . In tali siti, inoltre, sono visibili numerosi album fotografici relativi agli anni dal 1981 al 2025, con oltre 45.000 foto e 150.000 visualizzazioni.











BIO-BIBLIOGRAPHY OF GIACOMO GARZYA UPDATED AS OF OCTOBER 22, 2025
Giacomo Garzya was born in Naples on November 22, 1952, to Antonio and Jacqueline Maguy Peeters. He graduated in Modern History from the University of Naples Federico II, with honors (110/110 cum laude) (1976). He was a fellow at the Italian Institute for Historical Studies (1976-1977) and a full-time paid graduate researcher at the National Research Council (CNR). A former professor of literary subjects in state schools, he published—between 1976 and 1983—works on the reorganization of the Diocesan Historical Archives of Naples, curated by the Seminary of Medieval and Modern History at the University of Naples Federico II, as well as historical essays based on sources held in the Archives themselves. Among these are: 1) “Pastoral Formation and Education. Notes on the Neapolitan Clergy between 1650 and 1675,” in “Archivio storico per le province napoletane” XV, 1976; 2) “Recruitment and Social Mobility of the Neapolitan Secular Clergy between 1650 and 1675” and 3) “Recruitment and Priesthood of the Secular Clergy of the Diocese of Naples. Dynamics of a New Pastoral Policy in the Second Half of the Seventeenth Century,” in “Per la storia sociale e religiosa del Mezzogiorno d’Italia,” edited by Giuseppe Galasso and Carla Russo, volumes I and II, Naples 1980 and 1982); he then found, in the “Sacra Patrimonia” collection of the aforementioned Historical Archive, four autographs by Giambattista Vico, one of which is a holograph, published with the approval of Pietro Piovani, in the “Bollettino del Centro di Studi vichiani”, IX 1979, Giacomo Garzya, “Autografi vichiani inediti”, pp. 119-123. He also published several reviews, including “La paura e la storia” (1980) and the critical edition of the Conventual Chronicle of Father Sosio Del Prete, Giacomo Garzya, “Diario – Cronaca dell’Istituto delle Piccole Ancelle di Cristo Re (1932 – 1952)”, vols. 1 – 3, Portici 1983, pp. I – XVI and pp. 1 – 884. Finally, for four years, from 1980 to 1983, he served as editorial secretary for the magazine directed by Giuseppe Galasso, “Prospettive Settanta.”
Giacomo Garzya, after studying social and religious history, pursued photography and cultivated poetry. Indeed, after an initial youthful interest, starting in the 1990s he began writing poetry again, published in the following books:
1) “Solaria”, Naples 1998, pp.1-37, M. D’Auria Editore; 2) “Maree”, with a preface by Giuseppe Galasso, Naples 2001, pp.1-63, M. D’Auria; 3) “Past and Present”, Naples 2002, pp.1-73, Arte tipografica editrice, presented by Angela Matassa and Adriana Pignani, moderator Enzo Pagliaro, in Naples, on January 30, 2003, at the Italian Institute for Philosophical Studies (IISF, Palazzo Serra di Cassano); 4) “Il mare di dentro”, with a preface by Patricia Bianchi, Naples 2005, pp.1-126, M. D’Auria, presented by P. Bianchi and Adriana Pignani, moderator Enzo Pagliaro, at the IISF, on May 10, 2005 (with a reading of a selection of poems by the actor Tommaso Bianco); 5) “Pensare è non pensare”, with a preface by the philosopher and poet Eugenio Mazzarella, Naples 2009, pp.1-71, Bibliopolis, presented on April 24, 2009, at the IISF, by Patricia Bianchi and Valerio Petrarca, moderator Enzo Pagliaro, reciting voices: Paola Celentano Garzya and Giovanna Marmo; 6) “Il viaggio della vita”, with a preface by Riccardo Maisano, Naples 2010, pp.1-119, M. D’Auria, presented in early June 2010, in Naples, at the “Feltrinelli” in Piazza dei Martiri, by Giovanni Starace; 7) “Poesie” (1998-2010), with a preface by Luigi Mascilli Migliorini, Naples 2011, pp.1-456, M. D’Auria (second place at the “Fourth International Prize Fëdor Dostoevskij”, 2023), presented at the IISF, on May 12, 2011, by Luigi Mascilli Migliorini, moderated by Anna Esposito, with a selection of poems read by Maestro Carlo Forni; 8) “L’Amour et le violon”, poems written by him, first in French, then translated into Italian, with the supervision and preface of Emanuela D’Amelio, Naples 2012, pp.1-65, M. D’Auria; 9) “A year”, with a preface by Silvana Lucariello, Naples 2013, pp.1-74, M. D’Auria, presented by Silvana Lucariello and Eugenio Mazzarella at IISF, on February 7, 2014 (“A plaster on the soul. A year by Giacomo Garzya”, the report by E. Mazzarella, was published in 2019, in Giacomo Garzya, “Love like the wind”, pp. 59-61); 10) “Campania felix”, English translation by Jeff Matthews, with text on the facing page, Naples 2014, pp. 1-126, M. D’Auria; 11) “A mirror”, with a preface by Aurora Cacòpardo, Naples 2015, pp. 1-87, M. D’Auria, presented by A. Cacòpardo and Felice Zoena at the IISF on 29 April 2015, and by Ugo Criscuolo at the Academy of Archaeology, Letters and Fine Arts of Naples (National Society) on 4 November 2015; 12) “Pettirosso”, with a preface by Maria Rosaria Compagnone, Naples 2015, pp. 1-95, M. D’Auria, presented by Aurora Cacòpardo and M. R. Compagnone, moderator Felice Zoena, at the IISF Institute on 11 January 2016; 13) “I sassi parlano”, with a preface by Anna Esposito, Naples 2016, pp. 1-143, Iuppiter Edizioni, presented at the IISF Institute on 15 December 2016 by A. Esposito and A. Cacòpardo, moderator Felice Zoena; 14) “Love like the wind. Poems (2011-2015)”, with a memory in memory of Fanny by Paola Celentano Garzya, Naples 2019, pp. 1-252, Iuppiter Edizioni, presented on October 8, 2019 in Naples, at the Galleria degli Eventi, Palazzo Serra di Cassano, Interno A 14, by Anna Esposito, moderator Espedito Pistone and in Trieste, at the Liberetà University, by Anna Piccioni, on November 8, 2019; 15) “Delos. Poems (2015-2019)”, with a preface by Enzo Santese, Naples 2020, pp. 1-342, Iuppiter Edizioni (finalist at the “XIX Mario Luzi International Prize, 2023-2024”; sixth place at the “VIII Salvatore Quasimodo International Prize”, 2023), presented in Trieste in the garden of San Michele on August 18, 2020, by E. Santese (review: “The sacred center of poetry. Lucia Guidorizzi: about “Delos” by Giacomo Garzya”, in “Cartesensibili”, wordpress.com, December 24, 2022; 16) “The reverberation of words. Poems 2020-2022”, with a preface by Massimo Gherardini, Rome 2023, pp. 1-96, Dantebus Edizioni; 17) “Literary Calendar 2024”, Rome 2023, Dantebus Edizioni (with twelve of his poems paired with Alda Merini, Garcìa Márquez, Wilde, Dante, Bukowski, Camilleri, Pasolini, Yourcenar, Hemingway, Allende, D’Annunzio, and Virginia Woolf). Images by Andrea Pisano, Graphic designer and experimental digital artist (2023); 18) “È la vita,” with a preface by Alessandro Quasimodo, Villanova di Guidonia 2024, pp. 1-110, Aletti Editore, reviewed by Mary Barbara Tolusso in “Il Piccolo” on February 6, 2025: “È la vita, the poetic tale of photographer Giacomo Garzya.” Angela Matassa then drew inspiration from this to write in “Notizieteatrali.it” on June 3, 2025: “Giacomo Garzya: life in verse and images.” There have been several presentations, videos of which are on YouTube and on the website www.maree2001.it: on November 6, 2024, by Hafez Haidar, at the Aletti Editore literary salon: “Diamonds: Face to face with Giacomo Garzya”; January 16, 2025, in Udine, at the Casa degli Artisti “Italian Secret” (along with his latest photography book, “Fermo immagine a Nord Est”); May 19, 2025, at the Turin Book Fair 2025, edited by Caterina Aletti (see “Paese24.it” of May 28, 2025, for the press release by Federica Grisolia, “‘È la vita’. Giacomo Garzya brings a message of hope…”); 19) “Viaggio poetico tra luoghi e storia,” Rome 2025, Fondazione Mario Luzi Editore, pp. 1-210.
Finally, he edited the book by his daughter Fanny, who tragically passed away on February 6, 2008, “Scritti e racconti brevi, in appendice ricordi di lei, a cura del suo papà,” Arte Tipografica Editrice, Naples 2009, pp. 1-96 (see online at www.maree2001.it). Regarding poetry competitions, in which he has participated since 2022, he placed second in the 2023 “IV International Fyodor Dostoevsky Prize” with his book “Poesie” (1998-2010), Naples 2011; tied for sixth place, with a “special mention of merit,” with his book “Delos” at the 8th International Salvatore Quasimodo Prize, with his son Alessandro as jury president (April 2023); and a finalist in the “XIX International Mario Luzi Prize, 2023-2024,” with the title of Standard Bearer of Culture, awarded to him on December 19, 2024.
Since 2003, numerous of his poems have also been published in various anthologies and specialized magazines, such as “Resistenze quotidiano” (December 21, 2024, in the column “Lo specchio del poeta” edited by critic Vincenzo Salerno); “L’Appennino meridionale,” Naples 2004; “Prospettive”, “Sentire” and “L’eco delle parole” by the Pagine Publishing House in Rome, between 2014 and 2024. As a finalist and with “honorable mentions” in all the poetry competitions organized by the publisher Aletti, his poems have been published in the “Encyclopedia of contemporary Italian poets” (2022); in “Il Federiciano”, from 2023 to 2025; in “Tra un fiore colto e l’altro donato. Poems of love” (2023); in “Verrà il mattino e sarà un verso tua” (2023); in “Dedicated to…poems to remember. World Poetry Day” (2023); in the “Anthology of the IX International Salvatore Quasimodo Prize” (2024), in “Stromboli, l’isola dei poeti” (2024). Many of his poems have been translated into English and Modern Greek, some into German, Spanish, and Classical Arabic. Around thirty of his poems, written by himself in French, have been published with the text facing each other in Italian (see his collection “L’Amour et le violon” (Naples 2012). The Modern Greek poems, all already published, were translated about twenty years ago by Costantino Nikas—forty-seven selected from his first three books of poetry: “Solaria” (1998), “Maree” (2001), and “Passato e presente” (2002)—and, in 2024, by Grazia Fulciniti. Finally, starting from January 30, 2003 (Naples, Palazzo Serra di Cassano, headquarters of the IISF), he had many opportunities to read his poems publicly and, on August 10, 2019, recently living in Trieste, he was interviewed by Luisella Pacco on “Radio city Trieste”, the recording of which is on the website maree2001.it, as well as audio and video of many of his poems recited by professional actors, the first was Tommaso Bianco, on May 10, 2005, at Palazzo Serra di Cassano, headquarters of the IISF.
As a photographer, since 1994, he has exhibited his photographs in solo and group exhibitions: 1) in Naples, at Palazzo Pignatelli, from 4 to 13 May 1994, his first solo exhibition with 21 photos entitled “Forti affetti” (catalogue by Adriano Mele); 2) in Naples, at the Casina Pompeiana in the Villa Comunale, from 17 to 23 December 1994, in the exhibition “Napoli Arte. Cento artisti a confronto”, curated by “Napoli 2000” and “Il Tempo”, with 4 photos (winning first prize for colour photography); 3) in Naples, at the Oratorio dei Nobili in Piazza del Gesù, from 29 April to 31 May 1995, in Pepi Merisio’s exhibition “Tesori di Piazza del Gesù”, with 10 photos, completing the work of the great Master; 4) in Naples, at the “Copyright” photographic laboratory, in via Cornelia dei Gracchi 18, from 29 December 1997 to 30 March 1998, the personal exhibition with 4 photos entitled “Santa Lucia”; 5) in Naples, at Palazzo Serra di Cassano, at the Italian Institute for Philosophical Studies (IISF), from 16 to 22 January 1999, with the moral patronage of the Department of Culture of the Municipality of Naples, the personal exhibition with 30 photos entitled “Naples 1999”; 6) in Naples, at Palazzo Serra di Cassano, at the IISF, from 14 to 31 October 2000, the personal exhibition with 32 photos entitled “Colors of Time”; 7) in Naples, at Palazzo Serra di Cassano, at the IISF, from 24 February to 15 March 2006, extended until 18 April 2006, the personal exhibition with 13 photos entitled “The sea that cannot be seen”, with a presentation by the philosopher Eugenio Mazzarella and the oceanographer Maurizio Ribera d’Alcalà; 8) in Naples, at Palazzo Carafa di Roccella, at the Museum of Contemporary Art PAN, from 21 October to 19 November 2006, with 10 photos entitled “Vesuvius at dawn”, as part of the exhibition “Naples and its volcano”; 9) in Rome, in the Vittoriano Complex, from 12 January to 11 February 2007, with 10 photos entitled “Vesuvius at dawn”, as part of the exhibition “Discovering Vesuvius”.
After a long sixteen-year hiatus, following the tragic death of his daughter Fanny, he has resumed exhibiting his photographs in public: 10) in Trieste, at the Xenia Hall of the Greek-Oriental Community, from 7 to 19 May 2024, with six photographs and three of his poems, relating to paintings by Serena Nono on the Passion of Christ (“The Painting of Amen”, according to theologian and Archbishop Bruno Forte), as part of the exhibition “Christian Spirituality in Art in Trieste”; 11) in Trieste, at the “Livio Paladin” Council Library, from 23 May to 21 June 2024, a solo exhibition of 19 photographs entitled “Not Just Libraries. Oasis of Collection and Dissemination of Knowledge”; 12) in Trieste, at the Sala Leonor Fini, Porto Vecchio, Magazzino 26, from 2 to 7 July 2024, with two photographs as part of the Exhibition of Contemporary Sacred Art entitled “Artistic Spiritual Reflections”, curated by Monsignor Ettore Malnati; 13) in Trieste, at the Chamber of Commerce in Piazza della Borsa, from 7 to 21 November 2024, with a photograph entitled “The Light of Hope”, as part of the Exhibition, also curated by Monsignor Malnati, “Towards the Jubilee 2025. Art Imagines Hope” (the photograph, taken a few days earlier on the island of Comino, was later commented on by him in the Cathedral of San Giusto on 4 February 2025. The video can be seen on the home page of this site and on YouTube).
He has published albums and photographic books on his photography: Giacomo Garzya, 1) “Forti affetti”, edited by Adriano Mele, Naples 1994; 2) “Napoli 1999”, with a preface by Renata De Lorenzo, Naples 1999, Arte tipografica editrice; 3) “Le stagioni”, with a preface by Renata De Lorenzo (twelve prints, including two by Riccardo Rossi), Naples 2000, Arte tipografica editrice; 4) “Colori di Procida”, with texts by Valeria del Vasto, Naples 2002, Arte tipografica editrice; 5) “La mia Napoli”, with a preface by Renata De Lorenzo, Naples 2014, Arte tipografica editrice; 6) “Le vie dell’immagine. Scatti in cammino”, with a preface by Massimo Gherardini, Rome 2023, Dantebus Edizioni, pp. 1-202; 7) “Frammenti di Mediterraneo”, with a preface by Massimo Gherardini, Rome 2023, Dantebus Edizioni, pp. 1-200. These last two books (with over 360 photos, a retrospective of more than thirty years of photography) were presented on April 4, 2024 in Trieste, at the historic Caffé San Marco, by Franco Rosso (the video is on YouTube and on the website www.maree2001.it) and reviewed by Francesca Schillaci and Mario D’Aquino, respectively in “Il Piccolo” of April 4, 2024 (“The ways of Giacomo Garzya’s image within the Mediterranean”) and in “Iuppiter News” of May 30, 2024 (“Giacomo Garzya, the art of the poet photographer…”); see also “Trieste news” of March 31, 2024; 8) “Fermo immagine a Nord Est”, Trieste 2024, pp. 1-376, Franco Rosso Editore. Reviewed by Claudio Ernè in “Il Piccolo” on October 15, 2024, it was presented on the same day by Pierluigi Sabatti and Franco Rosso at the Trieste Press Club; then, on October 16, 2024 in Slovenia, on TV Koper – Capodistria, by Laura Vianello; on December 12, 2024 by Vittorio Sutto for “Arte & Anima Plurale – Cultura Senza Limiti”; on January 16, 2025 in Udine, at the Casa degli Artisti “Italian Secret”, by Franco Rosso, Vittorio Sutto, and Bruno Figliuolo; on April 9, 2025 in Trieste, at the Magazzino delle Idee, by Guido Comis, director of Erpac FVG, and by Franco Rosso (all the videos are on YouTube and on www.maree2001.it; the recording of October 16, however, is on the website of RTV Slo, Koper at the following link https://www.rtvslo.si/rtv365/arhiv/175081903?s=tv_ita&t=0 ).
Since 1995, Giacomo Garzya has written poems about the works he has seen in person by various artists, mostly friends, who have inspired him, including: Serena Nono, Giulia Galasso, Aldo Bressanutti, Adriana Itri, Osvaldo Moi, Antonio Oliveri del Castillo, Francesco Cioffi, Paolo Sandulli, Enzo and Nicola Pagano, Francesco Alessio, Céline Montmasson, Laura Bottaro, Daniela Pergreffi, Mauro Martoriati, Carlo Fritsch, Giovanni Alberti, Silvia Ciaccio, Fabio Colussi, Arturo D’Ascanio, Cinzia Platania, Daniela Foglia, Picasso, Ernst Ludwig Kirchner, Mimmo Paladino, Mario Giacomelli, Medardo Rosso, Salvador Dalì, Gil de Siloé, as well as about famous musicians, historical and literary events and figures, such as Tommaso Campanella, Mozart, Aung San Suu Kyi, Rainer Maria Rilke, Dino Campana, Alda Merini, Gustave Courbet, etc.He has subsequently written various reviews and presentations, including, in 1995, on the Murales in Furore Alto by Antonio Oliveri del Castillo; the presentation of the photographic exhibition by Antonio Caniparoli, “Poussières du Nepal” (Rouen and Paris, Embassy of Nepal, May-June 2003); on the exhibition “Catabasi” by Francesco Alessio, Enzo and Nicola Pagano (see “Il Mattino” of 10 January 2004); on 28 February 2014 the presentation at the Humaniter in Naples of the book by Aurora Cacopardo and Francesco D’Episcopo “Naples: literary places”, Naples 2011, Iuppiter editions (see Giacomo Garzya, “Naples: literary places”, in “Chiaia magazine”, IX, n.1-2, February/March 2014). On May 18, 2016, together with Francesco D’Episcopo, he presented Aurora Cacopardo’s book “Sotto un contorto ulivo saraceno” (Under a twisted Saracen olive tree), Naples 2015, Iuppiter editions, at the PAN (Palazzo delle Arti in Naples).
About Giacomo Garzya, the poet and photographer, have written: Giuseppe Galasso, Eugenio Mazzarella, Luigi Mascilli Migliorini, Alessandro Quasimodo, Mary Barbara Tolusso, Angela Matassa, Fabrizio Coscia, Enzo Santese, Lucia Guidorizzi, Patricia Bianchi, Giuseppe Pontiggia, Marcello Gigante, Mario Del Treppo, Renata De Lorenzo, Giovanni Arbocco, Maurizio Vitiello, Alessandra Troncone, Aurora Cacòpardo, Massimo Gherardini, Maria Rosaria Compagnone, Luigi Costanzo, Franco Rosso, Ugo Criscuolo, Adriana Pignani, Riccardo Maisano, Jeff Matthews, Emanuela D’Amelio, Anna Esposito, Silvana Lucariello, Grazia Fulciniti, Anna Piccioni, the publishers Francesco del Franco and Massimiliano De Francesco, the journalists Carlo Franco, Claudio Ernè, Federica Grisolia, Vincenzo La Camera, Francesca Schillaci, Mario Vittorio D’Aquino, Valeria del Vasto, Antonella Carlo, Tiziana Tricarico, Giovanni Chianelli, Antonella Ciancio, Enzo Pagliaro, Rossella Galletti, Pier Carlo Lava, Costanza Falanga, Maria Neve Iervolino, Chiara Pradelli, Lucilla Fuiano, Rosanna Precchia. These pages—articles and a selection of reviews and testimonials that have appeared in magazines and newspapers, as well as the prefaces to published volumes and texts relating to his public presentations, almost all of which took place in Naples at Palazzo Serra di Cassano, home of the IISF—published in the Appendix of his seventh collection of poems: Giacomo Garzya, “Poesie” (1998-2010), Naples 2011, M. D’Auria Editore, from pages 354 to 444, have been available since September 2025, along with subsequent updates, in digital version online at the websites maree2001.it (Giacomo Garzya – Le Immagini e la Poesia) and flickr.com. Furthermore, these sites feature numerous photo albums covering the years from 1981 to 2025, with over 45,000 photos and 15,000 views.
BIOBIBLIOGRAPHIE DE GIACOMO GARZYA (MISE À JOUR AU 22 OCTOBRE 2025)
Giacomo Garzya est né à Naples le 22 novembre 1952, fils d’Antonio et Jacqueline Maguy Peeters. Il est diplômé en histoire moderne de l’Université de Naples Federico II, avec mention (110/110 cum laude) (1976). Il a été chercheur à l’Institut italien d’études historiques (1976-1977) et chercheur diplômé rémunéré à temps plein au Conseil national de la recherche (CNR). Ancien professeur de lettres dans les écoles publiques, il a publié, entre 1976 et 1983, des travaux sur la réorganisation des Archives historiques diocésaines de Naples, conservées par le Séminaire d’histoire médiévale et moderne de l’Université de Naples Federico II, ainsi que des essais historiques basés sur des sources conservées dans les Archives elles-mêmes. Français Parmi ceux-ci figurent : 1) « Formation pastorale et éducation. Notes sur le clergé napolitain entre 1650 et 1675 », dans « Archivio storico per le province napoletane » XV, 1976 ; 2) « Recrutement et mobilité sociale du clergé séculier napolitain entre 1650 et 1675 » et 3) « Recrutement et sacerdoce du clergé séculier du diocèse de Naples. Dynamique d’une nouvelle politique pastorale dans la seconde moitié du XVIIe siècle », dans « Per la storia sociale e religiosa del Mezzogiorno d’Italia », édité par Giuseppe Galasso et Carla Russo, volumes I et II, Naples 1980 et 1982) ; il a ensuite trouvé, dans la collection “Sacra Patrimonia” des Archives historiques susmentionnées, quatre autographes de Giambattista Vico, dont un olographe, publiés avec l’approbation de Pietro Piovani, dans le “Bollettino del Centro di Studi vichiani”, IX 1979, Giacomo Garzya, “Autografi vichiani inediti”, pp. Il a également publié plusieurs revues, dont “La paura e la storia” (1980) et l’édition critique de la Chronique conventuelle du Père Sosio Del Prete, Giacomo Garzya, “Diario – Cronaca dell’Istituto delle Piccole Ancelle di Cristo Re (1932 – 1952)”, vol. 1 – 3, Portici 1983, pp. I – XVI et pp. 1 – 884. Enfin, pendant quatre ans, de 1980 à 1983, il a été secrétaire de rédaction de la revue « Prospettive Settanta » dirigée par Giuseppe Galasso.
Giacomo Garzya, après des études d’histoire sociale et religieuse, s’est consacré à la photographie et à la poésie. Après un intérêt initial pour la poésie, il s’est remis à écrire de la poésie à partir des années 1990, et a publié les ouvrages suivants :
1) “Solaria”, Naples 1998, pp.1-37, M. D’Auria Editore; 2) “Maree”, avec préface de Giuseppe Galasso, Naples 2001, pp.1-63, M. D’Auria ; 3) “Passé et présent”, Naples 2002, pp.1-73, Arte tipografica editrice, présenté par Angela Matassa et Adriana Pignani, modérateur Enzo Pagliaro, à Naples, le 30 janvier 2003, à l’Institut italien d’études philosophiques (IISF, Palazzo Serra di Cassano) ; 4) “Il mare di dentro”, avec une préface de Patricia Bianchi, Naples 2005, pp.1-126, M. D’Auria, présenté par P. Bianchi et Adriana Pignani, modérateur Enzo Pagliaro, à l’IISF, le 10 mai 2005 (avec une lecture d’une sélection de poèmes de l’acteur Tommaso Bianco) ; 5) “Penser n’est pas penser”, avec une préface du philosophe et poète Eugenio Mazzarella, Naples 2009, pp.1-71, Bibliopolis, présenté le 24 avril 2009, à l’IISF, par Patricia Bianchi et Valerio Petrarca, modérateur Enzo Pagliaro, voix récitantes : Paola Celentano Garzya et Giovanna Marmo ; 6) “Le voyage de la vie”, avec une préface de Riccardo Maisano, Naples 2010, pp.1-119, M. D’Auria, présenté début juin 2010, à Naples, au “Feltrinelli” de la Piazza dei Martiri, par Giovanni Starace ; 7) “Poesie” (1998-2010), avec une préface de Luigi Mascilli Migliorini, Naples 2011, pp.1-456, M. D’Auria (deuxième place au “Quatrième Prix International Fëdor Dostoevskij”, 2023), présenté à l’IISF, le 12 mai 2011, par Luigi Mascilli Migliorini, modérateur Anna Esposito, avec une sélection de poèmes lus par le Maestro Carlo Forni ; 8) “L’Amour et le violon”, poèmes écrits par lui, d’abord en français, puis traduits en italien, sous la direction et la préface d’Emanuela D’Amelio, Naples 2012, pp.1-65, M. D’Auria ; 9) “Une année”, avec une préface de Silvana Lucariello, Naples 2013, pp.1-74, M. D’Auria, présenté par Silvana Lucariello et Eugenio Mazzarella à l’IISF, le 7 février 2014 (“Un emplâtre sur l’âme. Une année de Giacomo Garzya”, le rapport d’E. Mazzarella, a été publié en 2019, dans Giacomo Garzya, “L’amore come il vento”, pp. 59-61) ; 10) “Campania felix”, traduction anglaise par Jeff Matthews, avec texte en regard, Naples 2014, pp. 1-126, M. D’Auria; 11) « Un miroir », avec une préface d’Aurora Cacòpardo, Naples 2015, pp. 1-87, M. D’Auria, présenté par A. Cacòpardo et Felice Zoena à l’IISF le 29 avril 2015, et par Ugo Criscuolo à l’Académie d’Archéologie, Lettres et Beaux-Arts de Naples (Société Nationale) le 4 novembre 2015 ; 12) “Pettirosso”, avec une préface de Maria Rosaria Compagnone, Naples 2015, pp. 1-95, M. D’Auria, présenté par Aurora Cacòpardo et M. R. Compagnone, modérateur Felice Zoena, au Ier. IISF le 11 janvier 2016 ; 13) « Les pierres parlent », avec une préface d’Anna Esposito, Naples 2016, pp. 1-143, Iuppiter Edizioni, présenté à l’Inst. IISF le 15 décembre 2016 par A. Esposito et A. Cacòpardo, modérateur Felice Zoena ; 14) “L’amour comme le vent. Poèmes (2011-2015)”, avec un souvenir de Fanny par Paola Celentano Garzya, Naples 2019, pp. 1-252, Éditions Jupiter. Il a été présenté le 8 octobre 2019 à Naples, à la Galleria degli Eventi du Palazzo Serra di Cassano, par Anna Esposito, modératrice Espedito Pistone et à Trieste, le 8 novembre 2019, à l’Université Liberetà, par Anna Piccioni ; 15) “Délos. Poèmes (2015-2019)”, avec une préface d’Enzo Santese, Naples 2020, pp. 1-342, Iuppiter Edizioni (finaliste au « XIX Prix international Mario Luzi, 2023-2024 » ; sixième place au « VIII Prix international Salvatore Quasimodo », 2023). Il a été présenté à Trieste dans le jardin de San Michele le 18 août 2020 par Enzo Santese et chroniqué le 24 décembre 2022 sur “Cartesensibili”, wordpress.com : “Le centre sacré de la poésie. Lucia Guidorizzi : à propos de “Délos” de Giacomo Garzya” ; 16) “La réverbération des mots. Poèmes 2020-2022”, avec une préface de Massimo Gherardini, Rome 2023, pp. 1-96, Éditions Dantebus; 17) “Calendrier littéraire 2024”, Rome 2023, Dantebus Edizioni (avec douze de ses poèmes associés à Alda Merini, Garcìa Márquez, Wilde, Dante, Bukowski, Camilleri, Pasolini, Yourcenar, Hemingway, Allende, D’Annunzio et Virginia Woolf). Images d’Andrea Pisano, graphiste et artiste numérique expérimental (2023); 18) « È la vita », préfacé par Alessandro Quasimodo, Villanova di Guidonia 2024, pp. 1-110, Aletti Editore, dont Mary Barbara Tolusso a fait une critique dans « Il Piccolo » du 6 février 2025 : « È la vita, le récit poétique du photographe Giacomo Garzya ». Angela Matassa s’en est ensuite inspirée pour écrire dans « Notizieteatrali.it » du 3 juin 2025 : « Giacomo Garzya : la vie en vers et en images ». Plusieurs présentations ont eu lieu, dont les vidéos sont disponibles sur YouTube et sur le site www.maree2001.it : le 6 novembre 2024, par Hafez Haidar, au salon littéraire d’Aletti Editore : « Diamants : Face à face avec Giacomo Garzya » ; le 16 janvier 2025, à Udine, à la Casa degli Artisti “Italian Secret” (avec son dernier livre de photographies, “Fermo immagine a Nord Est”); le 19 mai 2025, à la Foire du Livre de Turin 2025, édité par Caterina Aletti (voir “Paese24.it” du 28 mai 2025, pour le communiqué de Federica Grisolia, “‘È la vita’. Giacomo Garzya apporte un message d’espoir…”) ; 19) « Viaggio poetico tra luoghi e storia », Rome 2025, Fondazione Mario Luzi Editore, pp. 1-210. Enfin, il a édité le livre de sa fille Fanny, décédée tragiquement le 6 février 2008, « Scritti e racconti brevi, in appendice ricordi di lei, a cura del suo papà », Arte Tipografica Editrice, Naples 2009, pp. 1-96 (voir en ligne sur www.maree2001.it).
En ce qui concerne les concours de poésie, auxquels il participe depuis 2022, il s’est classé deuxième du IVe Prix international Fiodor Dostoïevski 2023 avec son livre « Poesie » (1998-2010), Naples 2011 ; sixième place ex æquo, avec une mention spéciale de mérite, avec son livre « Delos » au VIIIe Prix international Salvatore Quasimodo, présidé par son fils Alessandro (avril 2023) ; et finaliste du « XIXe Prix International Mario Luzi, 2023-2024 », avec le titre de Porte-étendard de la Culture, qui lui a été décerné le 19 décembre 2024.
Depuis 2003, nombre de ses poèmes ont également été publiés dans diverses anthologies et revues spécialisées, telles que « Resistenze quotidiano » (21 décembre 2024, dans la rubrique « Lo specchio del poeta » dirigée par le critique Vincenzo Salerno) ; « L’Appennino méridionale », Naples 2004 ; “Prospettive”, “Sentire” et “L’eco delle parole” par les éditions Pagine à Rome, entre 2014 et 2024. Finaliste et avec des “mentions honorables” dans tous les concours de poésie organisés par l’éditeur Aletti, ses poèmes ont été publiés dans “l’Encyclopédie des poètes italiens contemporains” (2022) ; dans “Il Federiciano”, de 2023 à 2025 ; dans « Tra un fiore colto e l’altro donato. Poèmes d’amour » (2023) ; dans “Verrà il mattino e sarà un verso tua” (2023) ; dans « Dédié aux… poèmes inoubliables. Journée mondiale de la poésie » (2023) ; dans l’« Anthologie du IXe Prix International Salvatore Quasimodo » (2024), dans « Stromboli, l’isola dei poeti » (2024). Enfin, finaliste du 19e Prix international Mario Luzi 2023-2024, avec son recueil de poèmes « Delos » (Naples 2020), il a reçu le titre d’« Alfiere della Cultura » (Étendard de la culture) le 19 décembre 2024. Nombre de ses poèmes ont été traduits en anglais et en grec moderne, certains en allemand, en espagnol et en arabe classique. Une trentaine de ses poèmes, écrits par lui-même en français, ont été publiés, les textes se faisant face en italien (voir son recueil « L’Amour et le violon » (Naples 2012). Les poèmes en grec moderne, tous déjà publiés, ont été traduits il y a une vingtaine d’années par Costantino Nikas – quarante-sept extraits de ses trois premiers recueils : « Solaria » (1998), « Maree » (2001) et « Passato e presente » (2002) – et, en 2024, par Grazia Fulciniti. Enfin, à partir du 30 janvier 2003 (Naples, Palazzo Serra di Cassano, siège de l’IISF), il a eu de nombreuses occasions de lire ses poèmes en public et, le 10 août 2019, alors qu’il vivait récemment à Trieste, il a été interviewé par Luisella Pacco sur « Radio city Trieste », dont l’enregistrement est disponible sur le site web maree2001.it, ainsi que des versions audio et vidéo. Parmi ses nombreux poèmes récités par des acteurs professionnels, le premier fut celui de Tommaso Bianco, le 10 mai 2005, au Palazzo Serra di Cassano, siège de l’IISF.
En tant que photographe, depuis 1994, il a exposé ses photographies dans des expositions personnelles et collectives : 1) à Naples, au Palazzo Pignatelli, du 4 au 13 mai 1994, sa première exposition personnelle avec 21 photos intitulée “Forti affetti” (catalogue d’Adriano Mele) ; 2) à Naples, à la Casina Pompeiana de la Villa Comunale, du 17 au 23 décembre 1994, dans l’exposition « Naples Art. Cent artistes en comparaison », organisée par « Naples 2000 » et « Il Tempo », avec 4 photos (premier prix de photographie en couleur) ; 3) à Naples, à l’Oratorio dei Nobili de Piazza del Gesù, du 29 avril au 31 mai 1995, dans l’exposition de Pepi Merisio “Trésors de Piazza del Gesù”, avec 10 photographies, complétant l’œuvre du grand Maître ; 4) à Naples, au laboratoire photographique “Copyright”, via Cornelia dei Gracchi 18, du 29 décembre 1997 au 30 mars 1998, l’exposition personnelle avec 4 photos intitulée “Santa Lucia” ; 5) à Naples, au Palazzo Serra di Cassano, à l’Institut Italien d’Études Philosophiques (IISF), du 16 au 22 janvier 1999, avec le patronage moral du Département de la Culture de la Municipalité de Naples, l’exposition personnelle avec 30 photos intitulée “Naples 1999” ; 6) à Naples, au Palazzo Serra di Cassano, à l’IISF, du 14 au 31 octobre 2000, l’exposition personnelle avec 32 photos intitulée “Couleurs du Temps” ; 7) à Naples, au Palazzo Serra di Cassano, à l’IISF, du 24 février au 15 mars 2006, prolongée jusqu’au 18 avril 2006, l’exposition personnelle avec 13 photos intitulée “La mer qu’on ne voit pas”, avec une présentation du philosophe Eugenio Mazzarella et de l’océanographe Maurizio Ribera d’Alcalà ; 8) à Naples, au Palazzo Carafa di Roccella, au Musée d’Art Contemporain PAN, du 21 octobre au 19 novembre 2006, avec 10 photographies intitulées « Le Vésuve à l’aube », dans le cadre de l’exposition « Naples et son volcan » ; 9) à Rome, dans le Complexe du Vittoriano, du 12 janvier au 11 février 2007, avec 10 photographies intitulées « Le Vésuve à l’aube », dans le cadre de l’exposition « À la découverte du Vésuve ». Après une longue interruption de seize ans, suite au décès tragique de sa fille Fanny, il a repris l’exposition de ses photographies en public : 10) à Trieste, à la Salle Xenia de la Communauté gréco-orientale, du 7 au 19 mai 2024, avec six photographies et trois de ses poèmes, relatifs aux peintures de Serena Nono sur la Passion du Christ (« Le Tableau de l’Amen », selon le théologien et archevêque Bruno Forte), dans le cadre de l’exposition « Spiritualité chrétienne dans l’art à Trieste »; 11) à Trieste, à la Bibliothèque municipale « Livio Paladin », du 23 mai au 21 juin 2024, une exposition personnelle de 19 photographies intitulée « Pas seulement des bibliothèques. Oasis de collection et de diffusion du savoir » ; 12) à Trieste, à la Sala Leonor Fini, Porto Vecchio, Magazzino 26, du 2 au 7 juillet 2024, avec deux photographies dans le cadre de l’exposition d’art sacré contemporain intitulée « Réflexions spirituelles artistiques », organisée par Monseigneur Ettore Malnati ; 13) à Trieste, à la Chambre de commerce de la Piazza della Borsa, du 7 au 21 novembre 2024, avec une photographie intitulée « La lumière de l’espoir », dans le cadre de l’exposition, également organisée par Monseigneur Malnati, « Vers le Jubilé 2025. L’art imagine l’espoir » (la photographie, prise quelques jours plus tôt sur l’île de Comino, a été commentée par lui dans la cathédrale de San Giusto le 4 février 2025. La vidéo peut être vue sur la page d’accueil de ce site et sur YouTube).
Il a publié des albums et des livres photographiques sur sa photographie : Giacomo Garzya, 1) “Forti affetti”, édité par Adriano Mele, Naples 1994 ; 2) “Napoli 1999”, avec une préface de Renata De Lorenzo, Naples 1999, édition Arte tipografica ; 3) “Le stagioni”, avec une préface de Renata De Lorenzo (douze tirages, dont deux de Riccardo Rossi), Naples 2000, Arte tipografica editrice ; 4) “Colori di Procida”, avec des textes de Valeria del Vasto, Naples 2002, édition Arte tipografica ; 5) “La mia Napoli”, avec une préface de Renata De Lorenzo, Naples 2014, édition Arte tipografica ; 6) “Le vie dell’immagine. Scatti in cammino”, avec une préface de Massimo Gherardini, Rome 2023, Dantebus Edizioni, pp. 1-202 ; 7) “Frammenti di Mediterraneo”, avec une préface de Massimo Gherardini, Rome 2023, Dantebus Edizioni, pp. 1-200. Ces deux derniers livres (avec plus de 360 photos, une rétrospective de plus de trente ans de photographie) ont été présentés le 4 avril 2024 à Trieste, à l’historique Caffé San Marco, par Franco Rosso (la vidéo est sur YouTube et sur le site www.maree2001.it) et examinés par Francesca Schillaci et Mario D’Aquino, respectivement dans “Il Piccolo” du 4 avril 2024 (“Les voies de l’image de Giacomo Garzya en Méditerranée”) et dans “Iuppiter News” du 30 mai 2024 (“Giacomo Garzya, l’art du poète photographe…”) ; voir aussi “Trieste news” du 31 mars 2024 ; 8) “Fermo immagine a Nord Est”, Trieste 2024, pp. 1-376, Franco Rosso Editore. Revu par Claudio Ernè dans “Il Piccolo” le 15 octobre 2024, il a été présenté le même jour par Pierluigi Sabatti et Franco Rosso au Trieste Press Club ; puis, le 16 octobre 2024 en Slovénie, sur TV Koper – Capodistria, de Laura Vianello ; le 12 décembre 2024 par Vittorio Sutto pour « Arte & Anima Plurale – Cultura Senza Limiti » ; le 16 janvier 2025 à Udine, à la Casa degli Artisti “Italian Secret”, de Franco Rosso, Vittorio Sutto et Bruno Figliuolo ; le 9 avril 2025 à Trieste, au Magazzino delle Idee, par Guido Comis, directeur d’Erpac FVG, et par Franco Rosso (toutes les vidéos sont sur YouTube et sur www.maree2001.it ; l’enregistrement du 16 octobre, en revanche, est sur le site de RTV Slo, Koper au lien suivant https://www.rtvslo.si/rtv365/arhiv/175081903?s=tv_ita&t=0 ).
Depuis 1995, Giacomo Garzya écrit des poèmes sur les œuvres qu’il a vues personnellement de divers artistes, pour la plupart amis, qui l’ont inspiré, parmi lesquels: Serena Nono, Giulia Galasso, Aldo Bressanutti, Adriana Itri, Osvaldo Moi, Antonio Oliveri del Castillo, Francesco Cioffi, Paolo Sandulli, Enzo et Nicola Pagano, Francesco Alessio, Céline Montmasson, Laura Bottaro, Daniela Pergreffi, Mauro Martoriati, Carlo Fritsch, Giovanni Alberti, Silvia Ciaccio, Fabio Colussi, Arturo D’Ascanio, Cinzia Platania, Daniela Foglia, Picasso, Ernst Ludwig Kirchner, Mimmo Paladino, Mario Giacomelli, Medardo Rosso, Salvador Dalì, Gil de Siloé, ainsi que sur des musiciens célèbres, des événements et des personnages historiques et littéraires, tels que Tommaso Campanella, Mozart, Aung San Suu. Kyi, Rainer Maria Rilke, Dino Campana, Alda Merini, Gustave Courbet, etc. Il a par la suite rédigé diverses critiques et des présentations, dont, en 1995, sur les Murales in Furore Alto d’Antonio Oliveri del Castillo ; la présentation de l’exposition photographique d’Antonio Caniparoli, “Poussières du Népal” (Rouen et Paris, Ambassade du Népal, mai-juin 2003) ; sur l’exposition “Catabasi” de Francesco Alessio, Enzo et Nicola Pagano (voir “Il Mattino” du 10 janvier 2004) ; le 28 février 2014, la présentation à l’Humaniter de Naples du livre d’Aurora Cacopardo et Francesco D’Episcopo “Naples : lieux littéraires”, Naples 2011, éditions Iuppiter (voir Giacomo Garzya, “Naples : lieux littéraires”, dans “Chiaia magazine”, IX, n.1-2, février/mars 2014). Le 18 mai 2016, avec Francesco D’Episcopo, il a présenté le livre d’Aurora Cacopardo “Sotto un contorto ulivo saraceno” (Sous un olivier sarrasin tordu), Naples 2015, éditions Iuppiter, au PAN (Palazzo delle Arti de Naples).
À propos de Giacomo Garzya, poète et photographe, ont écrit : Giuseppe Galasso, Eugenio Mazzarella, Luigi Mascilli Migliorini, Alessandro Quasimodo, Mary Barbara Tolusso, Angela Matassa, Fabrizio Coscia, Enzo Santese, Lucia Guidorizzi, Patricia Bianchi, Giuseppe Pontiggia, Marcello Gigante, Mario Del Treppo, Renata De Lorenzo, Giovanni Arbocco, Maurizio Vitiello, Alessandra Troncone, Aurora Cacòpardo, Massimo Gherardini, Maria Rosaria Compagnone, Luigi Costanzo, Franco Rosso, Ugo Criscuolo, Adriana Pignani, Riccardo Maisano, Jeff Matthews, Emanuela D’Amelio, Anna Esposito, Silvana Lucariello, Grazia Fulciniti, Anna Piccioni, les éditeurs Francesco del Franco et Massimiliano De Francesco, les journalistes Carlo Franco, Claudio Ernè, Federica Grisolia, Vincenzo La Camera, Francesca Schillaci, Mario Vittorio D’Aquino, Valeria del Vasto, Antonella Carlo, Tiziana Tricarico, Giovanni Chianelli, Antonella Ciancio, Enzo Pagliaro, Rossella Galletti, Pier Carlo Lava, Costanza Falanga, Maria Neve Iervolino, Chiara Pradelli, Lucilla Fuiano, Rosanna Precchia. Ces pages – articles et une sélection de critiques et de témoignages parus dans des revues et des journaux, ainsi que les préfaces des volumes publiés et les textes relatifs à ses présentations publiques, presque toutes tenues à Naples, au Palazzo Serra di Cassano, siège de l’IISF – publiées dans l’appendice de son septième recueil de poèmes : Giacomo Garzya, « Poesie » (1998-2010), Naples 2011, M. D’Auria Editore, des pages 354 à 444, sont disponibles depuis septembre 2025, avec leurs mises à jour ultérieures, en version numérique en ligne sur les sites web maree2001.it (Giacomo Garzya – Le Immagini e la Poesia) et flickr.com. Ces sites proposent également de nombreux albums photos couvrant les années 1981 à 2025, avec plus de 45 000 photos et 150.000 vues.